“Una volta ho beccato mio figlio quindicenne a fumare. “Fumano tutti, mi ha detto, se dico di no faccio la figura del pirla”. Guarda che uno è pirla a prescindere, non è certo una sigaretta che fa la differenza.” (Luciana Littizzetto).
Il Metodo Massaro | Beatrice per smettere di fumare è una procedura medico scientifica protetta da un Marchio Europeo (TM n° 013388186), progettata per aiutare i fumatori. Serve a chi vuole smettere di fumare ed ha difficoltà a farlo ma anche a tutti i fumatori che non vogliono smettere e desiderano rischiare meno per la loro salute. La ricerca scientifica offre soluzioni diverse per ogni fumatore. Il Metodo Massaro | Beatrice aiuta le persone a star meglio.
Affiancato da professionisti in grado di aiutarti passo passo
Un fumatore su due smette di fumare con la sigaretta elettronica
Per il benessere dei tuoi collaboratori e dei tuoi dipendenti
Via Napione 9, Torino
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info@possosmetteredifumare.com
Il coaching è una metodologia che utilizza un processo di sostegno adattato alla persona stimolandone una riflessione ed intervenendo nel massimizzare il potenziale individuale di azione in funzione dell’obiettivo da raggiungere . Con tecniche di ascolto, domande ed interazione si aiuta la persona a fare chiarezza sulla propria situazione ed a divenire proattiva definendo quanto è disposta a fare per raggiungere l’obiettivo di salute specifico.
Grazie all’attività svolta dal coach, la persona può apprendere ed elaborare strategie individuali ed azioni che consentono di ottenere un miglioramento complessivo della qualità della propria vita.
Chiunque può essere in grado di gestire efficacemente il proprio stile di vita se viene visto come una persona dotata di risorse. La ricerca della motivazione e la scoperta delle proprie risorse e potenzialità sono alla base della attività del coach e costituiscono la premessa per il raggiungimento dei propri obiettivi.
Analisi della motivazione individuale
Messa a punto degli obiettivi
Sostegno nel raggiungimento della consapevolezza individuale
Aiuto nella messa a punto di una strategia ed individuazione delle soluzioni intese quale prodotto autonomo della persona.
Maturazione di una libera e consapevole autonomia nel raggiungimento e mantenimento dell’obiettivo di salute.
In base alla nostra esperienza umana e professionale al fianco di tanti fumatori aiutati nel processo che li ha resi ex-fumatori, non ci sono formule magiche che possono indurre un cambiamento nella vita di un’altra persona. Ma la consapevolezza ed i tanti motivi per smettere di fumare possono rappresentare, con il supporto del Metodo MB, una molla per passare all’azione e maturare la decisione di smettere di fare danni alla propria salute.
Il nostro impegno è volto a contrastare il consumo di tabacco proponendo un metodo che fornisce supporto specialistico, di tipo medico e psico-sociale, per quanti pur desiderosi di smettere di fumare, non riescono da soli.
Casi risolti
Desideravo già da tempo smettere di fumare, ma continuavo a rimandare il momento in cui avrei abbandonato la "mia" sigaretta. Sono, quindi, grata al Dott. Beatrice che mi ha stimolata ad intraprendere questo nuovo percorso ed alla D.ssa Massaro che mi ha sostenuta ed accompagnata con sensibilità ed attenzione al mio modo d'essere. Sapere che avrei potuto contare sul suo aiuto se avessi avuto dei problemi mi ha tranquillizzata. Ho sentito, inoltre, per quanto mi riguarda, di fare un viaggio "in condivisione", poiché anche a Lei stava a cuore il buon esito di questa tappa. Ora mi sto abituando a questa moderna sigaretta, che non è poi niente male, e aspetto il momento di riprendere il viaggio per raggiungere la meta.
Donatella V.
Il metodo di sostituzione con e-Cig per la riduzione del danno in fumatori è in primo luogo una valida opportunità. Un metodo di cambiamento con riduzione del danno che permette al fumatore di non snaturare radicalmente il proprio modo di essere permettendo un distacco graduale ma efficace. Grazie mille !
Guido E.
Quando smetti di fumare la prima cosa che pensi è che ci guadagnerai in soldi e salute. E invece no, perché i soldi se ne vanno comunque in altre cose, e la salute è un concetto troppo vago e in parte aleatorio per essere quantificato nel contingente. Quello che ci guadagni, lo misuri subito, è il TEMPO. Il tempo che, quando fumavi, dedicavi al fumo. Per andare, venire, cercare, trovare la tabaccheria. Il tempo speso pensando al fumo anche mentre non fumavi: “Mi basteranno le sigarette? Dove sono le mie sigarette? A chi posso chiedere la sigaretta? Ho voglia della sigaretta? Ho il tempo di fumare una sigaretta? Chi mi ha preso le sigarette? Che voglia della mia sigaretta…” Smetti di fumare e all'improvviso ti ritrovi con un sacco di tempo libero. Lì per lì fa anche un po’ male. La chiamano crisi d’astinenza. Io propendo per “horror vacui”. Significativamente, però, quel tempo diventa spazio. Libero, una scoperta, un regalo inaspettato. Lo rimiri, ti ci muovi. Respiri. E prima di riempirlo nuovamente te lo godi per un po’ così com'è, come una boccata di aria fresca. A pensarci, si può smettere di fumare anche se non si fuma.
Chiara Trevisan Lettrice vis a' vis
Per ragioni di salute, mia moglie, doveva smettere di fumare. Ero un fumatore da 25 sigarette giornaliere; per non infastidire mia moglie decisi di intraprendere con lei il percorso per smettere. Ci fù consigliato il metodo Beatrice/Massaro a cui aderimmo. Dopo 3 settimane passai, gradualmente, alla sola elettronica ed ora, a distanza di 5/6 mesi uso l'elettronica saltuariamente, diminuendo la percentuale di nicotina. Sono grato e soddisfatto.
AURELIANO F.
Il fumatore nervoso, quello rassegnato, l’ex tabagista di successo, l’indeciso, il pentito. Esistono tante categorie di fumatori, quasi tutte accomunate dalla fatidica domanda che a un certo punto emerge inevitabile: «E se smettessi? Sì, ma come?». Mentre sono molti i libri che hanno affrontato il come dire addio alle sigarette, attraverso consigli di medici, psicologi e altri specialisti, nessuno si era ancora preso la briga di ascoltare i diretti interessati, le loro richieste, le motivazioni e i bisogni. Lo hanno fatto gli autori di «Senti chi fuma», da anni impegnati nella divulgazione dei temi più “brucianti” del tabagismo. Lo hanno fatto utilizzando le più moderne tecniche di storytelling, una branca della medicina narrativa, utilizzando interviste semi-strutturate ad oltre venti persone che hanno affrontato il percorso di cessazione. Ne sono emersi due elementi fondamentali che devono orientare le politiche antifumo dei prossimi anni: solo i fumatori possono essere autori del percorso di cessazione, ma per ottenere risultati significativi, occorre che siano seguiti e sostenuti da una classe di medici formati a formulare proposte individuali e «ricevibili». Perché un fumatore, pur sapendo tutto dei danni procurati dalle sigarette, continua a fumare, anche in seguito a gravi problemi di salute? La risposta risiede anche nella psicologia cognitiva e nelle scienze comportamentali, in particolare nel concetto di «nudge», ovvero qualsiasi aspetto in grado di alterare il comportamento delle persone in modo prevedibile senza proibizioni. Una specie di «spintarella» nella direzione della scelta che si desidera ottenere. Prefazione di Valerio Fabio Alberti e introduzione di Stefania Polvani.
Acquista ora il libro del Dottor Fabio Beatrice e della giornalista Johann Rossi Mason con consigli utili alla cessazione dal fumo.