MODULO 2
PERCHÉ FUMO?
Domanda dopo domanda scoprirai perché fumi e quali meccanismi ti inducono a fumare.
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La sigaretta mi aiuta a tenermi sveglio, concentrato.
Visto che la sigaretta non ti serve per star sveglio/a ed a concentrarti puoi semplicemente farne a meno in queste circostanze . Ti dovrebbe bastare solo un piccolo sforzo di volontà. Puoi farcela uscendo dall’automatismo dei gesti ed imparando a scegliere a favore della tua salute.
La sigaretta ha un effetto dopante perché la nicotina stimola la produzione di adrenalina attraverso un meccanismo specifico ma l’effetto non è tale da produrre insonnia. E’ possibile che le ragioni dell’insonnia siano altre e che la sigaretta sia una compagna per quando non si riesce a dormire. Che la sigaretta aiuti nella concentrazione è solo una falsa suggestione. La sigaretta sottrae ossigeno al cervello poiché produce monossido di carbonio che è pure evidenziato sul pacchetto. Vai a leggere sull’etichetta del tuo pacchetto di sigarette la quantità di monossido di carbonio ( CO) che respiri con una sigaretta. Poiché l’ossigeno è indispensabile al cervello per lavorare al meglio è evidente che se si ricerca la concentrazione o se si studia o si fanno lavori intellettuali è meglio fare a meno del fumo, lavorare in un ambiente ben areato ed ossigenato e rifornirsi di zuccheri facili da digerire poiché i neuroni hanno anche bisogno di glucosio allo stato puro. Per esempio la frutta fresca di stagione va benissimo. Se poi si fa un lavoro intellettuale è bene ogni ora prendersi qualche minuto di interruzione per dar modo al cervello di lavorare al meglio delle sue possibilità. E’ la nicotina che dà il piacere della sigaretta e l’illusione di star svegli e più concentrati.
Tenere una sigaretta tra le dita mi da una sensazione piacevole
Prendere in mano la sigaretta per te non è essenziale, non è l’aspetto che veramente ti interessa del fumo.
Il fumo non è un vizio ma una dipendenza dovuta alla nicotina che si aspira ad ogni boccata. In ogni fumatore o fumatrice la dipendenza si manifesta in modo personale e specifico, c’è una grande variabilità ed in ogni singolo fumatore o fumatrice si possono avere soddisfazioni o modi di fumare anche molto diversi. Nel tuo caso la dipendenza si esprime anche con la manualità. L’uso delle mani per fumare ti fa compagnia, ti aiuta ad essere ciò che sei, dà di te un immagine all’esterno di come vuoi essere visto/a. In qualche modo ti esprimi anche con le mani ed i gesti. E’ una cosa su cui si può riflettere e che è modificabile semplicemente impegnando le mani in maniera diversa. Prova a cercarti una soluzione di uso alternativo delle mani che sia tua, personale. Ad esempio: utilizzare una penna o una matita, usare una pallina antistress può servire come allenamento.
Fumare è piacevole e rilassante.
E’ raro che tu fumi per star bene e sentirti a tuo agio. Non ne hai bisogno: sai cosa sei e chi sei, magari se sei nervoso/a è la cosa giusta o se sei stanco/a può darti un aiutino. A volte può capitare anche con amici o compagni di lavoro
Anche il relax e la piacevolezza del fumo sono un effetto chimico indotto dalla nicotina. All’’immediato arrivo della nicotina nel cervello, in una zona collocata in profondità che si chiama Locus Coeruleus, corrisponde una forte gratificazione. La cosa funziona se Ti arriva la nicotina dove deve arrivare nel momento in cui Ti necessita. Solo Tu sai quando Ti serve un attimo di piacevolezza e relax. La buona notizia è che allenandoti con noi , il Tuo cervello imparerà a fare a meno della nicotina. E’ solo all’inizio che dovrai metterci un po’ di buona volontà.
Quando sono senza sigarette non mi do pace finché non ne trovo.
Se non hai le sigarette o non puoi fumare per te non è un problema, sai già farne a meno.
L’ansia ed il disagio per la mancanza della sigaretta sono anche essi un effetto della dipendenza da nicotina: è la nicotina che manca ed il cervello la richiede producendo nel fumatore la sensazione di ansia. E’ uno dei problemi maggiori da affrontare quando si vuole cessare di fumare. Devi imparare a gestire la Tua ansia. In ogni caso ricorda che il richiamo della sigaretta è molto breve, circa 3- 5 minuti. Dopo questo tempo le cellule cerebrali si scaricano ed il richiamo della sigaretta diventa meno impellente. Quindi devi resistere soprattutto i primi minuti !
Non riesco a sopportare quando mi finiscono le sigarette.
Quando le sigarette finiscono aspetto ed alla prima occasione faccio rifornimento. Non è certo un desiderio impellente.
Le sigarette finiscono e quindi mancano ed anche in questo caso la mancanza crea tensione e disagio, è un effetto della dipendenza da nicotina: è la nicotina che manca ed il cervello la richiede producendo nel fumatore la sensazione di ansia. E’ uno dei problemi da affrontare quando si vuole cessare di fumare. E’ importante trovare delle soluzioni per affrontare questo tipo di situazione. Dovrai escogitarti qualcosa che funzioni. Ognuno deve trovare le sue soluzioni. Magari ti ceri un diversivo o fai qualcosa che ti interessi e ti distolga da questo pensiero. Passati pochi minuti il richiamo della bionda si riduce. Più impari a resistere , più ti rinforzi . Necessita allenamento ed il tuo cervello si abituerà fino a che il disagio diventerà davvero poco rilevante. A volte servono quindici giorni, a volte anche un mese o più. Varia da persona a persona. Ma per tutti persistendo si rafforza la volontà.
Non mi accorgo nemmeno più di fumare, ormai è automatico.
L’automatismo del fumo può essere più o meno presente in chi fuma ma anche quando è assente il fumatore o la fumatrice è sempre sotto l’effetto di un condizionamento chimico. E’ un modo con il quale la nicotina esprime la sua azione chimica di dipendenza, la lega al piacere delle mani, o all’ aver la cicca tra le labbra, o al suo sapore, o al profumo. Può contare la situazione emotiva del momento oppure una bevanda che merita di essere accompagnata da una sigaretta come il caffè o il cognac. Nella realtà tutto questo è anche dovuto alla cosiddetta “additivazione chimica del tabacco”. Un processo industriale che mira al condizionamento del consumatore attraendolo con mille inganni. Vengono usate sostanze aromatiche per far si che il fumatore si abitui ad un gusto e di conseguenza compri sempre la stessa marca di sigarette. Vengono aggiunte sostanze che funzionano come blandi anestetici locali per nascondere il bruciore in gola che altrimenti si proverebbe, perfino la cenere è così come la vedi perché il tabacco è manipolato chimicamente con sostanze molto tossiche. Non vi è nulla che il fumatore faccia che non sia conseguenza di un atto indotto dal produttore. Chiediti perché ti sei così affezionato a qualcosa che fa certamente molto male ! Uscire dall’automatismo è essenziale in questo percorso di salute.
L’automatismo del fumo può essere più o meno presente in chi fuma ma anche quando è assente il fumatore o la fumatrice è sempre sotto l’effetto di un condizionamento chimico. E’ un modo con il quale la nicotina esprime la sua azione chimica di dipendenza, la lega al piacere delle mani, o all’ aver la cicca tra le labbra, o al suo sapore, o al profumo. Può contare la situazione emotiva del momento oppure una bevanda che merita di essere accompagnata da una sigaretta come il caffè o il cognac. Nella realtà tutto questo è anche dovuto alla cosiddetta “additivazione chimica del tabacco”. Un processo industriale che mira al condizionamento del consumatore attraendolo con mille inganni. Vengono usate sostanze aromatiche per far si che il fumatore si abitui ad un gusto e di conseguenza compri sempre la stessa marca di sigarette. Vengono aggiunte sostanze che funzionano come blandi anestetici locali per nascondere il bruciore in gola che altrimenti si proverebbe, perfino la cenere è così come la vedi perché il tabacco è manipolato chimicamente con sostanze molto tossiche. Non vi è nulla che il fumatore faccia che non sia conseguenza di un atto indotto dal produttore. Chiediti perché ti sei così affezionato a qualcosa che fa certamente molto male ! Uscire dall’automatismo è essenziale in questo percorso di salute.
Fumo per tirarmi su.
Se son giù di morale son fatti miei. Una sigaretta non mi serve in questi casi e non potrebbe aiutarmi.
Se fumi per tirarti su vuol dire che hai bisogno dell’aiutino della nicotina. L’abbiamo già detto: ha un effetto dopante. Fa star meglio e dà la sensazione di aumentare l’energia nervosa e mentale. E’ il tranello della dipendenza. Ovviamente sai già benissimo che una sigaretta non risolve i problemi. Anzi rischia di aggiungere ai tuoi problemi questioni di salute. Ricorda che più sei in salute, più avrai forza per combattere e vincere le difficoltà della vita.
Il rituale dell’accensione fa parte del piacere di fumare.
Della fase dell’accensione non è che me ne importi poi molto, è un preliminare di cui non sento la necessità e non mi produce particolari sensazioni o piacere.
L’accensione è il momento che prelude alla prima boccata, è quell’attimo breve che prepara al piacere della nicotina! Se l’accensione ha molto significato vuol dire che stai proprio aspettando la tua sigaretta, anche questa è l’ennesima prova della tua dipendenza. E’ anche questo un tranello dal quale devi guardarTi. Concentrati su qualcosa di interessante, trova un diversivo ed ogni volta che non ci cadrai sarai più forte. E’ solo questione di allenare la tua volontà ed il tuo cervello.
Mi sembra strano quando non fumo.
Se non fumo per me è normale, la cosa è priva di significato
Il fumo fa parte della mia vita al punto che posso quasi identificarmi con la sigaretta. fa parte in qualche misura del mio personaggio e del mio modo di vivere e di essere al mondo. E’ una cosa mia e mi appartiene. E’ un mio spazio di libertà. Solo io decido di me, di cosa voglio e di cosa mi serve. Anche questo tipo di sensazioni è il frutto di un condizionamento della nicotina. E’ solo un’altra faccia della dipendenza al punto da aver talora difficoltà a metter una distanza tra se stessi e la sigaretta. Non fumando vedrai che ti abituerai a percepirti come un non fumatore / fumatrice e starai rapidamente meglio.
Fumo per ritornare in forma.
Non vi è alcun rapporto tra la sigaretta ed il mio stato di forma.
a sensazione che la sigaretta faccia star meglio è l’ennesimo effetto dopante della nicotina. Assumerla è un piacere e fa star meglio. La nicotina inalata dà la sensazione di migliorare la propria forma psicologica e fisica. Però è assolutamente falso. Mentre la nicotina dà queste sensazioni fasulle, agisce a danno del cuore e della circolazione. La sigaretta, oltre alla nicotina, dispensa catrame e monossido di carbonio (CO). Sono veleni che uccidono. Queste sostanze producono in Italia 80mila morti all’anno. La sigaretta prima inganna e poi uccide. Sei a tempo per uscire da questo condizionamento. Devi solo prendere il comando delle tue azioni.
Parte del piacere è nel modo in cui faccio uscire il fumo dalla bocca.
Non mi interessa particolarmente il fumo che esce: dalla bocca, dal naso, la cosa non è di grande importanza
Il piacere del fumo che esce dalla bocca esprime la simbiosi che si crea tra il fumatore e la sua sigaretta. Viene a formare quasi un valore, un simbolo con significati molto personali. E’ un modo per dar messaggi e parlare in qualche misura di se stessi agli altri. Una forma di comunicazione. Purtroppo esprime un radicamento della dipendenza da nicotina. E’ una cosa di cui puoi fare serenamente a meno. Sarà più evidente a tutti la bella persona che sei.
Desidero una sigaretta quando sto bene e sono rilassato.
Se sto bene e sono rilassato la sigaretta non mi serve.
Nulla di più facile che la sigaretta venga usata per aumentare il proprio stato di benessere o di rilassamento. La nicotina ha sempre una azione di doping e quindi funziona da effetto “turbo” sulla sensazione di benessere e di rilassamento. E’ proprio un effetto chimico dato dalla soddisfazione che deriva dalla gratificazione della nicotina. Puoi imparare a goderti gli stessi momenti senza intossicarTi la salute. Trova una alternativa che gratifichi il tuo relax. Cerca nella tua mente poiché la soluzione è dentro di Te!
Fumo quando mi sento giù o non voglio pensare a problemi e preoccupazioni.
Se ho pensieri e preoccupazioni non è certo la sigaretta che me li risolve. Non mi serve per questo.
L’idea che la sigaretta possa risolvere pensieri e preoccupazioni purtroppo non può funzionare. L’effetto della nicotina è anche euforizzante e quindi assumerla tramite qualche boccata induce sensazioni positive che vanno a contrastare la negatività del momento. In realtà questo comportamento allontana per un attimo i problemi ma non li risolve. Peraltro la sigaretta danneggia la salute e quindi in prospettiva può aumentare la precarietà. Meglio affrontare le questioni a viso aperto per ciò che sono.
Quando non fumo per un certo tempo, mi prende quasi un bisogno impellente.
Anche se sto per un po’ senza fumare non è che divento matto/a se non ho a tiro una sigaretta.
L’idea che la sigaretta possa risolvere pensieri e preoccupazioni purtroppo non può funzionare. L’effetto della nicotina è anche euforizzante e quindi assumerla tramite qualche boccata induce sensazioni positive che vanno a contrastare la negatività del momento. In realtà questo comportamento allontana per un attimo i problemi ma non li risolve. Peraltro la sigaretta danneggia la salute e quindi in prospettiva può aumentare la precarietà. Meglio affrontare le questioni a viso aperto per ciò che sono.
Fumare è piacevole e rilassante.
Non succede praticamente mai che io abbia la sigaretta in bocca senza rendermene conto. Non ne ho bisogno.
Tenere inconsapevolmente in bocca la sigaretta esprime l’oralità della dipendenza. La bocca è uno dei punti del nostro organismo che provoca piacere. E’ una sorta di ricordo inconscio di quando poppavamo per soddisfare la fame o ciucciavamo il classico ciuccio. E’ una fase della vita. Il fumatore che manifesta questa esigenza prova soddisfazione sia al contatto che alla presa con le labbra. Attraverso la saliva piccole dosi di nicotina possono essere assorbite dalla mucosa della bocca ed aumentano inconsciamente il livello di soddisfazione. Quando hai bisogno di tenere qualcosa in bocca puoi o sgranocchiare della carota o del finocchio o utilizzare una gomma masticare senza zucchero, senza esagerare per i denti ! Meglio la verdura o frutta come la mela . Ricorda di masticare lentamente!